7.- Non dire gatto se non è nel sacco
Un angolo di caffè con due tavolini e sedie. Una radio ad un certo
momento trasmette musica e poi comunicati…
Arlecchino: Mettiamoci qua, Brighella
Brighella: E va bene! Mettiamoci qua.
Arlecchino: Vuoi qualcosa?
Brighella: Acqua: costa poco, almeno.
Arlecchino: Non possiamo fare la figura di due avaracci. Cameriere!
Cameriere: Agli ordini, signori
Arlecchino: Serviteci due caffè con un pochino di grappa
Cameriere: Subito, subito. (rivolto all’interno) Due caffè corretti per
i signori! (via)
Brighella: Sei sicuro di averlo ancora?
Arlecchino: (tastandosi la tasca interna della giacchetta) Sicurissimo,
Brighella, ti devi fidare
Brighella: mi fido, mi fido, Arlecchino, ma non si sa mai. Anche quel
tanghero di cameriere ti si è strisciato di fianco, ciò.
Arlecchino: Ma via, Brighella! Non me ne sono proprio accorto
Brighella: Ma sì, l’ho proprio visto!
Arlecchino: te lo sarai sognato, te l’assicuro
Brighella: Anche
stanotte ho sognato, sai? Da tre notti sogno e vedo tutto
Arlecchino: Invece io dormo e non sogno. Che stizza!
Brighella: anche le parole ho sentito, tutto
Arlecchino: Anche le parole? Non me l’avevi detto stamattina
Brighella: me ne sarò
dimenticato
Arlecchino: dimmi tutto, tutto quello che ti ricordi
Cameriere: ecco i due
caffè corretti
Arlecchino: grazie
Brighella: pagheremo poi
Cameriere: comodi, comodi, signori (via)
Brighella (mentre i due parlano, bevono) Una voce nel sogno mi diceva
“il possessore del biglietto numero 1968 serie H vince la somma di 50 milioni
Arlecchino: (levando il biglietto dalla tasca) Il possessore… siamo
noi; ecco qui: serie H, numero 1968, Brighella, cinquanta milioni! Siamo
signori, signori! Finiti la miseria e gli stenti!
Brighella: appena sarò padrone di tanti soldi, mi prenderò subito
moglie
Arlecchino: anch’io prenderò moglie. Colombina diventerà mia sposa
Brighella: Colombina! Cosa dici? Colombina sarà mia moglie!
Arlecchino: va là, va là, sbruffone, che Colombina non ti vuole. Sei
troppo brutto e ignorante. Io invece…
Brighella: (rabbiosamente, in piedi) Arlecchino, mi hai insultato. Se
non mi domandi scusa, rompo la società
Arlecchino: quale società? Se il biglietto l’ho in tasca io! Se credi
di far lo spiritoso, incasso tutto io , e buonanotte!
Brighella: ah, no! Il biglietto è di tutti e due, e fra noi due va
diviso
Arlecchino: ma Colombina la prendo per moglie io
Brighella: no, io! (Si azzuffano, accorre il cameriere)
Cameriere: vergogna, signori! Venire alle mani!
Brighella: è lui che mi ha provocato!
Arlecchino: E’ un prepotente che vuol avere sempre l’ultima parola!
Cameriere: ora si rimettano a sedere, tranquilli. Possono pagarmi
subito i caffè, così non ci pensiamo più.
Brighella: ma io no che non ci pensavo più, davvero
Arlecchino: pagio il mio, tu paga il tuo
Brighella: Arlechin,
non posso. Non ho soldi. Ti rimborserò appena vinto.
Arlecchino: e sia! (paga. Il cameriere va via)
Colombina: Oh, signori, serva!
Arlecchino e Brighella: Colombina!
Colombina: Come mai al caffè a quest’ora?
Arlecchino: siamo in attesa di sentire la trasmissione alla radio
Colombina: C’è qualche notizia interessante?
Brighella: Molto, molto interessante, che riguarda anche te, Colombina
Colombina: riguarda me? Anche? Perchè?
Arlecchino: sì, perchè noialtri siamo in procinto di diventare
milionari e di sposarci
Colombina: davvero? Auguri! E chi sarebbe la fortunata?
Arlecchino e Brighella: Tu! (la radio trasmette)
Arlecchino: silenzio! Stiamo a sentire! Ora si decide la nostra sorte
voce dell’annunciatrice: siamo lieti di comunicare il numero del
biglietto che vince la lotteria di carnevale. 2968 serie K
Brighella: (si mette a piangere)
Arlecchino: il tuo sogno, simunito! “Anche le parole ho sentito” (gli
fa il verso)
Brighella: Ho capito male. Duemila invece di mille, e cappa invece di
acca
Colombina: mi dispiace per voi. E ora volete dirmi chi sposerete?
Arlecchino: veramente non ho ancora ben deciso
Brighella: nemmeno io, per dire il vero
Colombina: meglio così, care maschere. Perchè io sono fidanzata col
signor Paoletto, il mercante, e non ci saranno discussioni tra voi. Cameriere,
servite tre bicchierini di anice per noi
Cameriere: subito (serve)
Arlecchino: non ho soldi per pagare, Colombina
Brighella: anch’io ho le tasche vuote
Colombina: s’intende che pago io. Alla salute e alla vostra fortuna
futura.
Arlecchino: i conti sono diventati contesse. Alla salute.
Brighella: evviva noi! Poveretti!
Arlecchino e Brighella: Non dir mai gatto se non l’hai nel sacco. No
dir mai gato si no xe nel saco!
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Arlecchino |
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Brighella |